Nel giorno del compleanno di Roma e di Toninho Cerezo, torna in discussione in futuro di Edin Dzeko in giallorosso. Lo scrive il Corriere dello Sport, che spiega come la pandemia costringa la società della capitale a ragionare sullo stipendio della propria stella. Un rinnovo arrivato dopo la corte dell’Inter – che poi andò su Lukaku – a cifre record: 7,5 milioni netti all’anno fino al 2022. Un impegno però attualmente insostenibile per un’azienda in sofferenza come la Roma. Il taglio dello stipendio è costato a Dzeko 650mila euro, alla squadra 40 milioni totali. Ma non bastano perché la Roma ha chiuso il semestrale a -87 milioni ed il negativo è destinato a crescere fino ai 100 milioni.
Dzeko sul mercato
Da questi ragionamenti nasce la volontà della società di cominciare a capire se e come cedere il bosniaco. Fienga ha dato il via livera alla cessione e Petrachi è stato allertato. Anche se la volontà del giocatore è quella di restare. In alternativa, si trovi il modo di spalmare l’ingaggio magari su un altro anno. Nessuno vorrebbe arrivare alla cessione, ma vista la situazione potrebbe essere la soluzione più logica.