È arrivato l’Uomo Ragno. Come cambia il Cagliari con Zenga

by Redazione Cronache

Dopo una notte di riflessioni la decisione è arrivata: Cagliari affidato a Walter Zenga. L’Uomo Ragno riparte dunque dopo un anno di inattività dalla Sardegna, con l’appoggio dell’ormai ex tecnico della Primavera Max Canzi. Come cambia la squadra rossoblu con il nuovo tecnico? Proviamo a dare una risposta.

Pochi stravolgimenti

Cominciamo col dire che difficilmente il Cagliari cambierà il suo assetto di gioco, almeno all’inizio. Confermato il 4-3-1-2 utilizzato anche da Maran, con Cragno che nelle gerarchie resta davanti ad Olsen. In difesa attenzione a Lykogiannis, che potrebbe insidiare Pellegrini comunque certo del posto, mentre dall’altra parte cadono le quotazioni di Cacciatore, uomo di fiducia del tecnico esonerato. La fascia destra diventerà dunque competenza di Faragò e Mattiello.

Occhio ai mastini

Anche a centrocampo cambierà poco o nulla con l’arrivo del duo Zenga-Canzi. Cigarini, Rog e Nandez resta la linea mediana titolare, ma non è da escludere che un giocatore come Oliva possa salire presto nelle gerarchie. Nainggolan inamovibile dietro le due punte Joao Pedro e Simeone. Anche se il Cholito dovrà guardarsi le spalle da Paloschi, profilo che piace al nuovo tecnico. In più c’è da tenere d’occhio anche Pereiro, in gol all’ultima sfida contro la Roma e in rampa di lancio.