È un Lecce da impazzire: Napoli sconfitto al San Paolo

by Redazione Cronache
Lapadula

Il Napoli per inanellare la terza vittoria consecutiva in campionato. Il Lecce per tentare l’impresa e dare continuità al successo della scorsa giornata ottenuto contro il Torino.

Tap-in

La prima frazione si apre con tre occasioni per il Napoli, tre colpi di testa rispettivamente di Insigne, Milik e Zielinski: clamorosa l’occasione fallita dal centrocampista polacco sul traversone di Mario Rui.

Al 29′, però, il Lecce punisce i partenopei che fino a quel momento stavano amministrando la partita. Palla persa sull’out di destra, Saponara ne approfitta e arriva sul fondo servendo Falco a rimorchio con un cross basso. Il tiro di prima intenzione è respinto da Ospina sui piedi di Lapadula che realizza il più facile dei tap-in.

La squadra di Gattuso prova subito a reagire due minuti più tardi con il proprio capitano, ma la conclusione dal limite di Insigne è respinta da Vigorito.

Senza dubbio l’uomo più intraprendente e pericoloso dei suoi, Lorenzo Insigne, che al 35′, su filtrante di Politano, coglie il palo con un’acrobazia da distanza ravvicinata.

L’impresa

Al rientro dagli spogliatoi, fuori Lobotka e dentro Mertens che si rende subito protagonista nell’azione del pareggio del Napoli. Al 48′, Insigne serve il belga sulla sinistra che dal fondo la mette sul secondo palo dove Milik è solo e libero di insaccare un pallone che sarebbe facilissimo, ma, prima di esultare, il pallone colpisce la parte inferiore della traversa facendo correre un brivido a tutti i tifosi napoletani.

Il Lecce non demorde e si riporta di nuovo in vantaggio al 61′. Azione confezionata dai due trascinatori di Liverani: Falco sulla sinistra pennella nel cuore dell’area per Lapadula che, in torsione, spedisce la sfera sul secondo palo dove Ospina non può arrivare.

I giallorossi prendono fiducia e al 70′ sfiorano il tris con un’azione insistita. Prima è il mancino di Donati che da fuori area chiama Ospina alla parata, sulla respinta si fionda Falco che la rimette in mezzo sulla testa di Barak e di nuovo Ospina si supera. L’ultimo tentativo dei salentini capita sul destro di Saponara che però non trova lo specchio, murato da un difensore azzurro.

Tris che arriva all’81’. Il neo entrato Mancosu si incarica della battuta di un calcio di punizione dai trenta metri: destro potente e preciso con il pallone che bacia l’interno del palo e si spegne in fondo alla porta del Napoli.

Partita infinita al San Paolo. Al 90′ Callejon, subentrato a Politano, riapre il match rovesciando in rete una verticalizzazione di Demme su cui Lucioni non era riuscito ad intervenire nel migliore dei modi.

Ma non c’è più tempo: impresa del Lecce che espugna il San Paolo 3-2.