Si è formato molto clamore intorno a Kayky, definito il “Neymar mancino” dagli addetti ai lavori, per origini e caratteristiche. Eppure per un adolescente (classe 2003) che non ha mai giocato una partita in prima squadra per il suo attuale club Fluminense, è potenzialmente una tassa enorme da pagare.
Allora chi è e perché gli attuali leader della Premier League lo apprezzano così tanto?
Stile di gioco
Kayky è un abile centrocampista offensivo mancino che generalmente gioca a destra per la squadra U17 del Fluminense, campioni brasiliani nel 2020. È veloce e diretto e ama prendere il suo marcatore. Sebbene sia mancino, può dribblare entrambi i lati ed è regolarmente in grado di portare i giocatori fuori dal gioco con la sua abilità uno contro uno. Una volta superato il suo uomo, è in grado di eseguire passaggi accurati e intelligenti per trovare compagni di squadra in posizioni di goal: questo forse il motivo dei prematuri confronti con Neymar.
Anche Kayky ha un occhio per il gol ed è stato il capocannoniere del Brasileirão U17 dello scorso anno con 12 gol, spesso tagliando dentro con il piede sinistro per tirare nell’angolo inferiore dalla breve o dalla lunga distanza.
«Kayky è un giocatore che si distingue molto per la sua qualità tecnica, soprattutto per quanto riguarda l’uno contro uno, e anche per la sua qualità sotto porta. È anche molto intelligente, cerca spazi vuoti sul campo e ha una buona capacità di fornire assist ai suoi compagni di squadra».
Guilherme Torres, tecnico del Fluminense U17 a Goal.
Storia e caratteristiche
Cresciuto a Rio de Janeiro, Kayky, come tanti dei talentuosi brasiliani che sono venuti prima di lui, ottiene la sua svolta nel futsal, il gioco indoor di piccole dimensioni popolare nelle città sudamericane, simile al nostro calcetto.
Dopo aver giocato per un club amatoriale locale, è stato portato al Fluminense per giocare per la loro squadra di futsal, prima di passare all’11-a-side.
Kayky proviene dalle giovanili del Fluminense, una squadra che ha fatto del proprio settore giovanile un grande vanto. Da qui sono nati talenti del calibro di Marcelo, terzino del Real Madrid, Fabinho del Liverpool, Rafael e Fabio del Manchester United e parecchi altri. Tuttavia prima di diventare la star del Fluminense U17, Kayky, nonostante la sua giovane età, ha avuto un percorso travagliato.
È cresciuto a Rio e a 8 anni è stato rifiutato dal Fluminense dopo un provino. Il padre Demir – a cui dedica i gol esultando mimando i baffi – lo ha spinto a coltivare la passione per il calcio. Kayky ha iniziato infatti nella squadra amatoriale di una scuola di Samba, la famosa Estação Primeira dei Mangueira. È così che il Fluminense lo ha notato, dopo una gara persa da Mangueira, e lo ha coinvolto nella sua squadra di futsal. Kayky in poco tempo è stato riscoperto dagli scout dei Tricolor carioca, diventato il protagonista del Fluminense e della Geraçao dos Sonhos di Xerem, la ‘Generazione dei Sogni’. Il City infatti non ha messo gli occhi solo su di lui ma anche su Meitinho, compagno d’attacco di Kayky.
Il Fluminense ha una solida esperienza nella produzione di giocatori di qualità, punto focale su cui hanno fatto affidamento negli ultimi anni per mantenere a galla finanziariamente il club. Oltre a vincere il campionato brasiliano U17 lo scorso anno, la squadra di Kayky è arrivata seconda nella Copa do Brasil U17.
Problema Brexit
Il sì dei brasiliani non basta, perché il City dovrà fare i conti con le norme legate alla Brexit. Per completare il trasferimento e garantirgli il permesso di soggiorno in Inghilterra, Kayky dovrebbe ottenere un punteggio minimo di 15 in un sistema che tiene in considerazione il numero di partite ufficiali disputate con club e Nazionale. Parametri impossibili da soddisfare al momento, ma il Manchester City ha pronta la soluzione: chiedere una deroga alla FA, sostenendo che l’arrivo nel Regno Unito di Kayky risulti utile ad aumentare il tasso tecnico della Premier League. Secondo quanto riportato dal comunicato del Manchester City, in ogni caso, Kayky resterà in brasile fino a fine stagione.
We are delighted to confirm we have reached an agreement with Fluminese regarding the future transfer of Kayky. The teenage forward will remain with Fluminese until the end of the Brazilian season.
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— Manchester City (@ManCity) April 23, 2021
Kayky vale quel prezzo?
In primo luogo, va detto che la commissione iniziale riportata non sono interamente 30 milioni. Circa 12 di quei 30 milioni saranno pagati in anticipo, con il resto della quota da consegnare se e quando Kayky raggiungerà determinati obiettivi concordati dai due club. Vale anche la pena notare che né Metinho né Kayky hanno firmato esattamente per il Manchester City, ma per il City Football Group, la società madre del club di Manchester che possiede o possiede anche altri nove club in cinque continenti. Un rapporto del quotidiano brasiliano Globoesporte suggerisce che Metinho andrà prima al Troyes, squadra francese di secondo livello del City Group, ma che Kayky andrà direttamente a Manchester, a testimonianza di quanto egli sia molto apprezzato dagli scout del club.
Tuttavia, nessuno dei due per ora andrà da nessuna parte. Il regolamento FIFA proibisce ai giocatori di trasferirsi prima dei 18 anni. Dato che il compleanno di Kayky arriva a giugno, i fan del Fluminense sperano di avere il tempo di vederlo fare il debutto in prima squadra per il club prima che se ne vada. È difficile dire se valga i soldi pagati dato che non ha giocato a calcio senior, ma il modo in cui hanno strutturato l’accordo significa che il rischio è minimo per il City. Se non finisce per giocare per il Manchester City, il suo talento e la sua età significano che probabilmente avrà un valore di vendita significativo. E data la competizione che esiste per ingaggiare i migliori giovani giocatori brasiliani, i 12 milioni di dollari iniziali non sono al di sopra del tasso corrente. Per fare un confronto, il Real Madrid ha pagato al Flamengo circa $ 55 milioni per Vinicius Júnior a un’età simile. Certo, Vinicius era in una fase più avanzata del suo sviluppo, avendo giocato molto più a calcio U20, giocato per la squadra del Brasile U17 e fatto un’apparizione senior. Ma a meno di un quarto di quei 55 milioni di dollari come commissione iniziale, il City deve sentire di aver negoziato un buon affare per Kayky.