«Presto andrà a fare la mezzala in un grande club». Walter Sabatini, uomo mercato della Salernitana, lo aveva detto poco dopo la firma sul finire della scorsa sessione di mercato. Sembrava più un incoraggiamento, visto che delle potenzialità Ederson (quello che avevano acquistato i campani, omonimo del portiere del City) sapevano soprattutto gli addetti ai lavori. Pagato 6 milioni di euro dai brasiliani del Corinthians, sembra che su di lui abbia già messo gli occhi il Paris Saint-Germain, disposto a spenderne una ventina in più. In ogni caso, visto quante speculazioni ci sono quando si parla di calciomercato, è evidente che Sabatini abbia vinto la sua scommessa e che il 22enne di Campo Grande, a sud del Brasile, fosse pronto per l’Europa. In Italia, al Psg o altrove.
I 90’ minuti col Torino
La sfida salvezza contro il Toro dell’ultimo turno è stata la sua prima volta in campo per l’intera partita, e la settima presenza in generale. Al 64’ è anche andato vicino al gol, dopo essersi auto-lanciato in area di rigore costringendo Berisha a un bell’intervento. Ma più che altro è parsa evidente la sua sostanza. È stato uno dei calciatori che nella scorsa giornata ha corso di più (quasi 12 chilometri, uno in meno di Barella che è al primo posto) e ha recuperato 11 palloni, di cui 3 nella propria metà campo. Non a caso la sua doppia dimensione è una delle caratteristiche per cui si fa più apprezzare.
Alto 1 metro e 83 centimetri ha il fisico per imporsi come mediano, ma anche le letture giuste per dare una mano in fase di costruzione o giocare mezzala. E non ha paura di calciare da fuori quando gli viene lasciato un po’ di spazio. Ci ha provato anche contro i granata di Juric. Motivo per cui il paragone con l’ex Napoli Allan che fanno in Brasile regge fino a un certo punto. Ederson è più equilibrato.
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Ederson in Brasile
«Non ce la faccio a fare una sessione senza portare 2-3 ragazzi giovani, mi sentirei a disagio» aveva scherzato Sabatini commentando la campagna acquisti del suo nuovo club. Ma con Ederson potrebbe davvero aver anticipato tutti. Vedremo. In Brasile aveva chiuso la precedente stagione due gol e 3 assist tra la Serie A e le altre competizioni per un totale di 55 partite, accompagnando la cavalcata del Fortaleza al quarto posto e alla qualificazione alla fase a gironi della Copa Libertadores. Così era stato inserito nella classifica degli U23 più promettenti.
Era in prestito dal Corinthians, che poi l’ha richiamato per spedirlo in Italia. Era stato il Cruzeiro a puntarci prelevandolo nel 2018 dal Desportivo Brasil con cui aveva esordito in prima squadra, dopo la trafila giovanile, nel campionato Paulista di terzo livello. Adesso il Psg sembra pronto a crederci.