Errori, motivazione e cattivera: il calcio secondo De Zerbi

by Redazione Cronache

Roberto De Zerbi, tecnico del Sassuolo, attraverso un webinar dell’AIAC attraverso la pagina Facebook My Football Heroes, ha spiegato alcune sue ideologie riguardo il suo modo di vedere il calcio.

FIDUCIA – «Dico sempre di iniziare a giocare il pallone da dietro. Se al primo errore metto pressione ai giocatori, non posso chiedergli questo tipo di calcio. Bisogna accettare l’errore, è questo lo snodo per far sì che si giochi sempre la palla. Io voglio una squadra che giochi a calcio, ma senza indossare le ballerine ai piedi».

PUNTI CARDINE – «Servono anche la giusta cattiveria e l’atteggiamento. E in aggiunta ci deve essere il gioco. Ovviamente non intendo prendere a cazzotti gli avversari, ma avere più motivazioni: cattiveria, contrasto, approccio, la determinazione sono la base su cui costruire il gioco».

IDEE – «Trovo poco coerente cercare di determinare il gioco buttando la palla in avanti e sperando nella spizzata per poi buttarsi sulla seconda palla. Preferisco che un calciatore offensivo riceva la palla sui piedi, anche perché giocare così infonde sicurezza, fa crescere l’autostima, aiuta ad alimentare la voglia di giocare e di essere la squadra che può determinare il risultato della partita».