Il Sun ha rivelato che Boris Johnson, primo ministro britannico, ha proposto alla UEFA di assegnare Euro 2020, posticipato a questa estate, al Regno Unito, per evitare la diffusione dei contagi di Covid-19 e lasciando che la manifestazione si giochi in un solo Paese. Euro 2020 infatti, in occasione dei 60 anni del torneo, era stato programmato itinerante, ossia in vari paesi europei.
Il Regno Unito, dati alla mano, è uno dei paesi messi meglio con le vaccinazioni, e spostare l’Europeo in un unico paese potrebbe garantire una sorta di bolla, stile NBA. La città di Londra avrebbe già nella formula originaria il diritto di ospitare le semifinali e la finale.
Non solo l’Europeo, però: infatti c’è stato un comunicato congiunto delle Federazioni di Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda del Nord e Irlanda che hanno reso noto che il Governo britannico si è impegnato a sostenere una candidatura delle cinque associazioni per ospitare il Mondiale del 2030. Questo un estratto del comunicato.
«Valuteremo la fattibilità della candidatura prima che la FIFA apra formalmente il processo nel 2022. Organizzare un Mondiale potrebbe portare importanti vantaggi alle nostre nazioni. Se si deciderà di presentare la candidatura per l’evento, non vedremo l’ora di presentare le nostre proposte di hosting alla FIFA e alla più ampia comunità calcistica globale».