Domenica 9 ottobre, il FC Flora vince 7-1 in trasferta a Pärnu e vince così il suo 14° campionato estone, di cui è il club più titolato. Il FC Flora era già campione: il Levadia secondo in classifica aveva pareggiato il giorno prima in trasferta a Tallinn, ma poco importa. Il Flora ha segnato 7 gol, confermando una marcia impressionante: 87 punti su 90 disponibili, 28 vittorie e tre pareggi in 31 giornate. Motivazione extra: se il FC Flora avesse vinto tutte e cinque le gare rimanenti – ma pure pareggiandone una – avrebbe superato i 100 punti. Mai nessuna squadra, in Estonia, è andata in tripla cifra. E invece, domenica scora, il FC Flora ha perso in trasferta. Poco male, secondo Rauno Alliku, che ha vinto il suo 7° campionato qui. Ha legato la sua carriera al 50% dei trofei nazionali del FC Flora: «Siamo molto felici di aver vinto, visto che l’anno scorso abbiamo fallito», ha detto. Alliku ha iniziato a giocare proprio a Pärnu. È stato speciale, per lui, tornare a casa e festeggiare. Se invece per te il calcio estone è solo l’esperienza in Serie A di Ragnar Klavan o Georgi Tunjov, leggi qui.
Watch how we secured our 14th @premiumliiga
title in Pärnu and how we celebrated it 💚🏆🥳#fcf #fcflora #premiumliiga #oleosasellest pic.twitter.com/rXKLKdehMG— FC Flora Tallinn (@fcflora_tallinn) October 10, 2022
Il FC Flora e la storia di Aivar Pohlak
Il Flora FC viene fondato il 10 marzo 1990 da Aivar Pohlak. Era un insegnante di matematica, ma anche lingua e letteratura estone. Ha scritto libri per bambini e si è dedicato alla rinascita del calcio nell’Estonia post-sovietica. Parla fluentemente sia inglese che russo e negli anni Novanta ha fatto fortuna come intermediario nei trasferimenti dall’URSS. Un esempio? Giorgi Kinkladze, dalla Dinamo Tbilisi al Manchester City nel 1995. Ma c’è di più: Aivar Pohlak era sia il presidente che un attaccante del FC Flora, club che ha fondato e che dal 2016 è presieduto da suo figlio Pelle. Ancora, Aivar Pohlak faceva l’arbitro e, nel 1992, persino il viceallenatore della Nazionale estone. Poi, nel 1997, ha pure creato una squadra di calcio nella città estone di Kuressare (il cui tecnico nel 2015 era il sopracitato Pelle Pohlak, suo figlio e attuale presidente del FC Flora) e ha ordinato la costruzione dello stadio più grande del Paese, l’attuale Le Coq Arena, in cui gioca la Nazionale, a Kristiine, ovvero il più piccolo degli otto distretti in cui è divisa Tallinn. Inoltre, da marzo 2007, Aivar Pohlak è il capo della Federazione calcistica estone.
Aivar Pohlak 60 🥳🥳
Our founder and former President Aivar Pohlak celebrate his 60th birthday. He founded the club in 1990 and led it until 2016 after his son took over💚
In his area, the club won 10 champions titles, 6 cups, 8 Super Cups and 1 Livonia Cup🏆
Happy birthday!🎂 pic.twitter.com/vJF9a4WRvU
— FC Flora Tallinn (@fcflora_tallinn) October 19, 2022
Conflitti d’interesse e una ricca bacheca
Un giorno, c’è stata una partita di Coppa estone in cui giocava il Kuressaare. Nella formazione del Kuressaare – club fondato e presieduto da Aivar Pohlak – giocava Pelle Pohlak. Aivar Pohlak era l’arbitro della partita e una delle sue assistenti era sua figlia Anni (a onor di cronaca, l’altro figlio di Aivar Pohlak, Siim, è l’attuale vicepresidente del Partito conservatore estone). Chiaro che negli anni alcuni club estoni abbiano accusato Pohlak di conflitto d’interessi. L’ha detto anche Angelo Palmeri, presidente del Rumori Calcio, nell’intervista a Cronache: «Il Flora è il club più popolare, ma il suo presidente è figlio del presidente della Federcalcio estone. Si parla di favoritismi, ma sono i più forti. Sono la Juventus d’Estonia. E lo dico da interista». Il campionato estone nasce nel 1992, quando viene fondata la Federcalcio estone: o meglio, viene rifondata: era nata nel 1921 e sciolta durante l’occupazione sovietica. In questi 31 anni, il Flora ha vinto 14 campionati, con 6 secondi posti e 6 terzi. Non è mai scesa oltre il quarto posto in classifica.
CHAMP14NS OF ESTONIA 🇪🇪💚
🏆🏆🏆🏆🏆🏆🏆🏆🏆🏆🏆🏆🏆🏆#fcf #fcflora #üksklubiükspere pic.twitter.com/BbupDthCIK
— FC Flora Tallinn (@fcflora_tallinn) October 9, 2022
L’Estonia in Europa
In campo internazionale, il FC Flora è la prima squadra estone a giocare la fase a gironi di una competizione UEFA: l’anno scorso, nell’ultimo torneo nato, la Conference League, dopo peraltro una cavalcata appassionante. Il FC Flora esce ai preliminari di Champions col Legia Varsavia e dai preliminari d’Europa League con l’Omonia Nicosia. Batte però lo Shamrock Rovers ed entra nel gruppo B. Non finisce bene – ultimo posto nel girone con Gent, Partizan e Anorthosis – ma resta una soddisfazione. Quest’anno nulla: al primo turno di qualificazione alla Conference, i finlandesi del SJK Seinäjoki vincono ai supplementari con tripletta dell’inglese giramondo Jake Jervis. Ma il FC Flora oggi è campione d’Estonia e in quanto tale, il prossimo anno, inizierà la scalata europea dai playoff di Champions League. Se dovesse finire come due anni fa….