Il presidente della Commissione Arbitri della FIFA ed ex arbitro italiano Pierluigi Collina ha rilasciato un’intervista a Il Corriere della Sera parlando ovviamente del reparto di cui si interessa, quello degli arbitri, e di come sarà la loro ripartenza: «L’arbitro lo definirei un tecnico del suono o delle luci: aiuta a rendere più bello lo spettacolo. I veri direttori d’orchestra sono gli allenatori. Il pubblico non condiziona l’arbitro o non dovrebbe. Comunque non sono gli 80 mila spettatori a influenzarti, per me erano peggio i 200 tifosi nei campi di periferia dove non c’era protezione».
E SULLA VAR – «Nella Var interviene la componente umana e quindi c’è un margine di errore. La Var nasce per aiutare l’arbitro in decisioni cruciali, non per riarbitrare la partita. Nessuno ha mai pensato di rivedere tutto, i match sarebbero eterni. Si è iniziato a parlare di Var nel novembre 2014. Il processo è ancora in fase miglioramento e anche di comprensione, da parte di chi è cresciuto con il modus operandi di prendere la decisione finale e difenderla».