L’emergenza sta colpendo diversi campionati nel mondo. Come in Italia, ora anche in Spagna e Francia si stanno prendendo provvedimenti circa la sospensione del campionato. A tal proposito si è espressa anche la Fifpro, sindacato mondiale dei calciatori, che con un comunicato ha espresso la volontà di fermare ogni competizione:
«Chiediamo alle autorità e agli organizzatori delle competizioni di prendere trasparenti e ragionevoli decisioni basate sulla consulenza con i rispettivi governi. I calciatori professionisti sono preoccupati per se stessi, le le famiglie e gli amici visto quanto sono esposti con viaggi, allenamenti e spostamenti vari. Qualsiasi azione deve essere coordinata in collaborazione con i giocatori e i loro sindacati. Chiediamo ai datori di lavoro e agli organizzatori delle competizioni, misure precauzionali tra cui la sospensione di allenamenti e partite e supportiamo le federazioni che hanno chiesto tali misure. Il calcio è fortemente influenzato da questa situazione: le partite a porte chiuse e le cancellazioni hanno effetto sui flussi di entrate dei club grandi e piccoli. L’industria del calcio dovrebbe prendere in considerazione misure di solidarietà straordinarie per proteggere tutti, in primis le società bisognose causa pagamenti».