Come scrive il Corriere dello Sport, oggi si riunisce la commissione scientifica della Federcalcio che emanerà poi le norme medico-sanitarie che le squadre dovranno tenere. Al centro della questione la raccomandazione di effettuare tamponi ogni quattro giorni per gli atleti negativi e non immunizzati al virus, in attesa di un protocollo che affianchi l’uso dei test sierologici. Questo però renderebbe macchinosa ogni attività e immaginare una corsia preferenziale per il calcio solleverebbe questioni etiche e polemiche difficili da sostenere, sottolinea il quotidiano. Quindi si lavorerà sui giorni di intervallo tra un tampone e l’altro, esponendo però di più squadre ed avversari al rischio contagio.
Le norme sugli ambienti
C’è poi la questione degli ambienti. Dagli spogliatoi ai viaggi fino agli stadi: i medici sportivi aspettano indicazioni dal governo ma la commissione della FIGC potrebbe anticipare presentando un piano subito applicabile almeno per gli allenamenti.
Addio VAR
Infine il VAR, che presumibilmente verrà tolto per evitare ulteriori contatti: Nicchi ha già dato l’ok.