Intervenendo a La Politica nel Pallone, il presidente della Figc Gabriele Gravina lancia un grido d’allarme
a proposito del protocollo sanitario applicato al calcio. «È inapplicabile d’ora in avanti. Questo protocollo ha dovuto tener conto dell’evoluzione dell’epidemia nel nostro paese – spiega Gravina – e bisogna continuare a tenerne conto, ma bisogna anche essere realisti: lo abbiamo applicato in una situazione di emergenza per un brevissimo periodo di tempo, ma immaginare di continuare ad applicarlo sino alla fine della prossima stagione sportiva, con tamponi ogni 4 giorni, è impossibile. Sarebbe una violenza fisica verso i giocatori. Bisogna trovare delle altre soluzioni. Sono molto ma molto preoccupato per la prossima stagione. Le squadre dovranno cominciare tra non molto i raduni e siamo in grandissimo ritardo nella conoscenza
delle nuove procedure da seguire. Non sappiamo questo stato d’emergenza per quanto tempo ancora sarà prorogato».