La ripresa del calcio ormai vicina costringe la Lega Serie A ad accelerare sui piani B e C per il campionato, qualora non fosse possibile portare a termine tutte le partite rimanenti. Come riporta La Gazzetta dello Sport, la maggior parte dei club sarebbe d’accordo sull’accantonare l’idea di playoff e playout, limitando lo spazio a una sola ipotesi: che in caso di nuovo stop non si riesca a ricominciare ma bisognerà fermare tutto. In tutti gli altri casi, la questione verte sull’algoritmo. La Lega di A sarebbe per una soluzione basica: media punti classica per equilibrare ciò che l’emergenza può determinare (squadre che hanno giocato partite in più o in meno rispetto alle altre). Gravina, invece, ha provato a convincere Dal Pino e De Siervo, delle sue ragioni: un algoritmo che divida fra casa e trasferta. In pratica, il risultato verrebbe dalla «proiezione punti determinata dalla somma delle gare residue in casa e delle gare residue in trasferta moltiplicate per i rispettivi indici di propensione punto (media punti) di quelle validamente disputate». L’algoritmo sarà, comunque, utilizzabile dopo almeno due turni di campionato, quindi con la classifica che varierà da così, e lo scudetto non verrà assegnato.
GUARDA ANCHE – FIGC, ecco come funziona l’algoritmo per la classifica