Parentesi infelice quella di Boateng alla Fiorentina. Partito bene, il ghanese si è spento, non trovando più spazi e diventando una seconda (o terza) scelta nel progetto viola. Il rapporto con Montella non è stato idilliaco e il tecnico è stato favorevole alla sua cessione.
«Per rendere al massimo tanti dettagli devono combaciare, sono arrivato in viola veramente con tanta voglia. Si trattava della piazza giusta, con dei tifosi caldi. Poi ho preso la 10 e ho sempre avuto la pressione di fare un gol o un assist in più. Non sono felice di come è andata. Anzi, sono ancora un po’ arrabbiato perché non si è visto il vero Boateng. Con Montella non ci siamo capiti. All’inizio aveva un’idea, poi ha cambiato e, per esempio, non voleva più il centravanti che venisse incontro al pallone».