Il centrocampista della Fiorentina Gaetano Castrovilli si è raccontato ai taccuini del Corriere della Sera.
FIORENTINA – «Mi sento molto legato alla Fiorentina, alla gente che mi sostiene e al presidente Commisso, sempre pronto a riempirmi di elogi. Mica è facile avere un feeling così naturale e immediato».
EUROPEO – «Dipenderà dalla mia crescita e da quella con la Fiorentina. La squadra può aiutarmi e farò di tutto per esserci».
COMPAGNI – «Dragowski è un gran portiere, Lirola e Milenkovic sono ormai due certezze e Chiesa non ve lo devo raccontare io: è un giocatore fantastico che farà parte della Nazionale per tanti anni».
RIENTRO – «Ritorno in campo? La priorità è la salute e ci sono ancora tante, troppe, persone che soffrono e che stanno perdendo la vita. Noi faremo quello che ci dicono di fare. Chi decide deve però tenere conto di tutte le variabili. Di sicuro non sarà come prima e non si potrà far finta di niente”.
STEP SUCCESSIVI – «In cosa devo migliorare? Forse dico una banalità, ma un po’ in tutto. Di sicuro devo fare qualche gol e qualche assist in più. Ho dovuto lavorare tantissimo per giocare in serie A. Ma ogni giorno si riparte da zero: devi avere fame, voglia e spirito di sacrificio».