Gaetano Castrovilli, centrocampista della Fiorentina, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
MODELLI – «Tra i giovani mi piacciono De Bruyne, Isco, Arthur, ma in questo ruolo come giovani di talento non abbiamo nulla da invidiare a nessuno. Chi è l’idolo? Ronaldinho, un genio assoluto con cui mi sarebbe piaciuto giocare anche solo un minuto. Oggi ho un debole per De Bruyne, che ha una capacità fuori dal comune di verticalizzare il gioco, e Modric, con la sua pazzesca visione di gioco».
CRESCITA – «Dove devo migliorare? Mister Iachini ha ragione quando mi dice che devo segnare di più».
LA NUMERO 10 – «Commisso mi vuole vedere con quella maglia? Per me sarebbe fantastico. So quanto la maglia numero 10 sia importante per Firenze. E i campioni che l’hanno indossata. Da Antognoni a Baggio: da Rui Costa a Mutu. Poter realizzare quello che ha fatto Antognoni con la maglia della Fiorentina e della Nazionale sarebbe fantastico per me».
ANTOGNONI – «Ho la fortuna di vederlo quasi ogni giorno e di ascoltare i suoi consigli. Tutto questo non può che aiutarmi. Vi confesso che quanto Montella mi paragonò ad Antognoni non ci credetti. Neppure dopo aver sentito la registrazione delle sue parole».
ALLENATORI – «Montella lo ringrazierà sempre per avermi fatto debuttare in Serie A, mi ha trasmesso valori importanti. Iachini è un martello, mi riempie di consigli, di nozioni».