Fiorentina, conferenza Iachini «Castrovilli più avanzato, confermerò Benassi»

by Redazione Cronache

Alla vigilia della gara conto la Spal, Beppe Iachini ha parlato in conferenza della sua squadra e dell’amaro pareggio contro il Bologna, parlando anche di Cutrone, arrivato giovedì a Firenze.

SUL PAREGGIO COL BOLOGNA -«Con un pizzico più di malizia e attenzione avremmo portato a casa la partita: il gol di Orsolini è stato un eurogol. Metterla in rete sul primo palo da quella posizione è stato particolare, ma la squadra ha risposto bene. Sulle linee di palleggio abbiamo importanti margini di crescita».

SU CUTRONE – «L’ho solo salutato ieri sul campo. Oggi valuterò le sue condizioni. Lui è un attaccante, ha delle caratteristiche di un certo tipo per il quale lo abbiamo preso. Un attaccante di profondità, ha margini di crescita importanti e su questo lavoreremo per farlo migliorare. Io devo valutare anche chi sta meglio. Sia chi parte dall’inizio, sia chi subentra. Chi sta meglio gioca prima, pii gli altri li porti ad alzare il livello di tenuta. Sul lungo raggio posso anche pensare a qualcosa di diverso, ma oggi devo pensare a fare cose ‘normali’. Quando usciremo da questa situazione potrò pensare a fare modifiche nella squadra. Ad oggi penso più a porta il livello di attenzione sui 95 minuti».

SULLA SPAL – «Gioca con lo stesso tecnico da più anni, sono avanti coi lavori, per noi ci vorrà una grande prestazione di tattica individuale e collettiva. Oggi pensiamo alla SPAL, non alla Coppa Italia contro l’Atalanta, non alle prossime gare».

SU  CHIESA –«E’ stato fuori un po’ di mesi, quindi devo avvicinarlo alla porta. Rientra da un infortunio, ha perso un po’ di tempo di lavoro, quindi devo accorciargli il campo. Con il passare del tempo potrebbe giocare anche sulla fascia. Anche di Dybala però mi dicevano che doveva giocare a piedi invertiti sulla fascia, poi è andata come andata, in quel ruolo che gli ho dato, com’è cresciuto tatticamente e di testa. Federico sta lavorando molto bene: domenica si è presentato due volte davanti alla porta, e altre dovevamo servirlo meglio. Ritengo che per il momento giochi punta, poi strada facendo, con la condizione che migliora, andrò anche ad analizzare qualcosa di diverso. Serve che faccia i movimenti adeguati per essere pericoloso in zona porta».

SUI GIOVANI -«Nella Fiorentina ci sono giovani interessanti, oggi magari meno conosciuti. Ci possiamo migliorare con la tattica di squadra, ma i frutti si vedranno solamente nel tempo. Ora ci servono punti, salvarci e risalire la classifica. E ci sono ragazzi già più pronti per questo».

SU BENASSI – «C’è stima da parte mia, un centrocampista che sa andare dentro, e può ancora crescere. Stiamo lavorando affinché possa essere ancora più pericoloso. Ma come mi aspetto i gol da lui me li aspetto anche da altri».

SU CASTROVILLI – «I miei interni di centrocampo non devono avere atteggiamento da interni. A lui chiedo di andare sulla trequarti, a Bologna in certi casi lo ha fatto, ma non siamo stati altrettanto bravi nella fase dell’ultimo passaggio. Stiamo lavorando anche nei movimenti offensivi, nei quali c’è anche Castrovilli. Mi auguro che con il tempo questo diventi sempre più automatico».