Fiorentina, conferenza Prandelli: «Kouamé deve segnare di più anche in allenamento…»

by Redazione Cronache
prandelli fiorentina

Cesare Prandelli, allenatore della Fiorentina, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida contro la Lazio, in programma domani alle 15:00 allo Stadio Olimpico di Roma e valida per la 16° giornata del campionato di Serie A. Queste le parole del tecnico gigliato.

AFFRONTARE LE BIG – «È chiaro che quando giochi contro grandi squadre devi essere ordinato e determinato nei contropiedi quando si recupera palla. Bisogna essere consapevoli che possiamo essere in grado di far male anche a una squadra come la Lazio. È una squadra che gioca insieme da tanti anni. Hanno fiducia ed hanno 3-4 giocatori sopra la media».

DIFESA E ATTACCO – «Nessuna squadra crea montagne di palle gol. Dobbiamo riempire meglio l’area. Abbiamo scacciato tutte le nostre paure: proseguiamo su questa strada per ottenere risultati migliori».

CALLEJON – «José si sta allenando con noi con professionalità ma non si cambia una strada dall’oggi al domani. Questa squadra deve avere delle sicurezze e dunque ha bisogno di continuità».

VICE-RIBERY – «Al momento manca in rosa uno con le sue caratteristiche. Quando mancherà, dovremo inventarci qualcosa, inserire qualcuno con caratteristiche diverse. Pensiamo a quello che abbiamo in rosa».

SCONTENTI – «Ci sono in tutte le squadre, noi forse ne abbiamo qualcuno in più perché abbiamo tanti giocatori. Se qualcuno vuole andare altrove, lo può dire».

DUNCAN – «Ha sempre lavorato bene, poi ha avuto un problema muscolare e adesso sta bene: è disponibile».

BORJA VALERO – «È un titolare come gli altri, poi se gioca o meno dipende anche dall’avversario. Lui è sempre mentalmente positivo».

KOUAMÉ – «Dal punto di vista fisico sta bene. Deve trovare più convinzione quando arriva in area di rigore, anche in allenamento. Per gli attaccanti la cosa più importante è fare gol, ed è quello che io gli chiedo».

RUPAPALLONI – «Ci manca un Liverani? La figura del rubapalloni come lui sta scemando nel calcio moderno… anche quando disponi di un fuoriclasse come era lui tutto cambia».