Il tecnico della Fiorentina, Beppe Iachini, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Iachini ha parlato dei suoi giocatori risultati positivi, che ora sono guariti, ma anche della situazione generale.
«All’inizio ero molto preoccupato per i miei giocatori. Questo è un virus nuovo, nessuno lo conosce. Per fortuna, Vlahovic, Cutrone e Pezzella non hanno avuto bisogno di un ricovero ospedaliero. Ora finalmente sono tutti e tre negativi».
SULLA RIPRESA – «La priorità è la salute. Muoiono ancora tante persone, è difficile pensare al calcio. La decisione spetta alle figure competenti e noi ci adegueremo. Quanto tempo ci vorrà dal primo allenamento per essere pronti a giocare? Tre o quattro settimane almeno. Gli atleti saranno stati fermi quasi due mesi. Questa non è assolutamente una cosa usuale, non è paragonabile neppure alla pausa estiva. Bisognerà fare tanti test e stare attenti a non rischiare infortuni».
SUL POST-CORONA – «Il vissuto del pallone, come quello della vita, probabilmente cambierà. Il calcio ripartirà veramente quando i tifosi torneranno sugli spalti».