L’allenatore viola Beppe Iachini ha parlato in conferenza stampa per presentare la gara contro il Bologna, in programma domani alle 21.45 al “Franchi” di Firenze. Ecco le sue parole:
Sulla partita con la Roma: «C’è tanto rammarico per il finale dell’Olimpico, siamo andati a Roma per giocarci la nostra partita, volevamo fare una partita più incisiva da un punto di vista offensivo per portare a casa punti. Ovviamente poi nello sviluppo della gara abbiamo commesso qualche errore tecnico. La partita stava scivolando su un binario di parità, l’episodio finale ha deciso il risultato. C’è grande rammarico per episodi fuori dalla nostra possibilità di decisione».
Sul Bologna: «Squadra pericolosa, molto organizzativa. Da due anni è con Mihajlovic, quindi si conosce a memoria. Servirà una partita importante sotto tutti gli aspetti, dovremo recuperare le energie fisiche e nervose. È una partita che ci solleciterà parecchio”.
Su Mihajlovic: «Sono molto felice che possa stare meglio per quello che ha vissuto e passato, il mio augurio è che possa essere tutto alle spalle per un futuro più roseo sotto l’aspetto della salute. Ho un ottimo rapporto con lui, gli auguro il meglio nella vita e nel lavoro».
Cosa chiede alle ultime due partite stagionali: «Quello che ho sempre chiesto ai ragazzi. Potevamo accontentarci a obiettivo raggiunto, invece abbiamo avuto il piglio giusto contro Torino, Inter e Roma. Continueremo il nostro percorso di lavoro, onorando le partite e tenendo conto che giochiamo ogni tre giorni e a volte non trovi il riscontro del campo a causa del grande dispendio energetico».
Sulla condizione della squadra: «Lo verificheremo non solo nell’allenamento odierno, ma anche domani mattina. Poi deciderò chi potrà partire titolare. Chi entra dopo non è meno importante, tutto il gruppo è chiamato a dare il proprio contributo».
Se ci sarà spazio per chi ha giocato meno: «Vedremo. Noi vogliamo finire in una certa maniera, cercando di far bene. Verificherò anche questa opportunità. L’esigenza è fare il massimo fino in fondo, perché abbiamo conquistato un bel percorso che ci avrebbe fatto meritare più punti. Le difficoltà di queste annate le conosciamo, questo non è un calcio vero per tempi e clima, non si può avere botte piena e moglie ubriaca».