Chiude in rosso il bilancio civilistico al 31 dicembre 2019 della Fiorentina, il primo ufficialmente firmato dalla nuova proprietà Commisso, che ha acquistato il club dai Della Valle lo scorso 6 giugno. L’esercizio si è chiuso infatti con una perdita di 27,6 milioni di euro, in aumento dai 14,5 milioni del bilancio al 31 dicembre 2018. Come si legge su Calcio e Finanza, si tratta di dati relativi quindi solo alla capogruppo Acf Fiorentina SpA: non sono considerati i conti delle controllate Firenze Viola, Promesse Viola e Fiorentina Women, che nel bilancio 2018 hanno contribuito con circa 6 milioni di ricavi e 3 milioni di costi.
I ricavi della Fiorentina sono stati quindi pari a 105,4 milioni di euro, contro i 104,1 milioni del bilancio 2018: la voce maggiore è relativa ai diritti tv (53,6 milioni), a seguire le plusvalenze (12,3 milioni) e i ricavi da sponsorizzazioni (11 milioni). Tra i costi, pari a 139 milioni (124,6 milioni nel 2018), quasi la metà viene assorbita dai costi del personale (62,4 milioni di cui 57,6 milioni per salari e stipendi), con ammortamenti relativi ai cartellini dei giocatori pari a 35 milioni di euro. Il risultato netto è stato così negativo per 27,6 milioni di euro, contro il -14,5 milioni del 2018: una perdita coperta con l’utilizzo delle riserve, che al 31 dicembre 2018 erano pari a 76,5 milioni di euro.