Arrivano novità importanti a proposito del trasferimento di Federico Chiesa dalla Fiorentina alla Juventus. Secondo la ricostruzione offerta da Radio Bruno Toscana, infatti, il classe ’97 aveva chiesto la cessione già nella stagione 2018-19 ma a quel tempo nessuna offerta era arrivata al club viola. Con l’arrivo di Rocco Commisso Chiesa è stato subito considerato un giocatore incedibile proprio perché il patron non voleva privarsi del miglior giocatore in rosa a pochi mesi dal suo arrivo in Italia. La Fiorentina questa estate ha offerto più volte il rinnovo di contratto all’ormai ex numero 25 ma il giocatore, per restare a Firenze, avrebbe chiesto ben sei milioni di euro netti a stagione. Numeri a dir poco alti che hanno portato la dirigenza viola a rifiutare. Sempre questa estate poi sarebbe arrivata un’offerta dall’Inghilterra che tuttavia la famiglia Chiesa ha rifiutato (non definita la destinazione, ma l’emittente crede fosse dal Liverpool). La Fiorentina a quel punto ha sottoposto al giocatore un’ennesima offerta per il prolungamento così ripartita: 3 milioni nella stagione 2020-21, 4 milioni e mezzo nella stagione 2021-22 e 5 milioni nella stagione 2022-23. Inizialmente il giocatore aveva accettato la proposta viola ma all’incontro tra le parti si sarebbe presentato solo il noto procuratore Ramadani con l’offerta della Juventus che poi è andata in porto negli ultimi giorni di mercato. Dettagli arrivano anche sull’affare coi bianconeri: Chiesa, nel caso in cui nel 2022 dovesse far ritorno a Firenze, aveva chiesto alla Fiorentina un ingaggio da 5 milioni. Il dg Barone però, non avendo gradito questa richiesta, avrebbe vinto il braccio di ferro con il giocatore portandolo a firmare il prolungamento alle cifre scelte dalla società, ovvero 1,8 milioni più bonus.