Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha parlato a Lady Radio questa mattina della scelta Montella e di mercato, soffermandosi su Castrovilli e Chiesa in particolare:
SU CUTRONE- «Sapevo che sarebbe arrivato ma non potevo dire niente, stamattina fa gli esami medici, ancora non l’ho visto perché ieri sera sono andato a dormire. Identikit del giocatore di prospettiva? Sì, è uno dei più grandi investimenti della storia della Fiorentina, speriamo vada bene e che non stia seduto. Nei limiti dei nostri ricavi vogliamo fare una squadra più forte, così accontento pure i tifosi che per ora non sono stati accontentati.
SU CENTROCAMPO E DIFESA – «Vedremo, dipende dalle occasioni, dai costi, ma non posso dire niente. »
SUGLI OBIETTIVI- «Pradè non ha avuto sei mesi prima di giugno per allestire la squadra, ma a partire da giugno e tanti di questi giocatori sono arrivati ad agosto. Non mi aspettavo questi risultati ma la colpa me la prendo io che sognavo la Champions League. Per alcune giornate siamo stati nella parte sinistra della classifica, ma per quest’anno non ci possiamo aspettare Champions o Europa League. »
SU CHIESA- «Ho già visto il babbo, sono venuto a Firenze sette volte e ho tanti incontri da rispettare. Ho parlato con Federico e il discorso è sempre lo stesso: se vuole andare via, quando arriverà un’offerta giusta forse partirà. Mi dispiacerebbe mandare via un giocatore che può diventare una bandiera come gli Scirea, i Maldini, i Collovati, i Totti. Anche De Rossi, che Pradè in estate ha provato a portare a Firenze. »
SU CASTROVILLI- «Ha un contratto lungo, in questi mesi abbiamo fatto anche cose buone come i tanti rinnovi di contratto. »
SU TONALI – «Appena è uscita la voce che lo cercavamo, il prezzo si è alzato tantissimo. »
SU MONTELLA – «Quando uno fa l’imprenditore commette tanti errori, basta che siano piccoli. »