German Pezzella, difensore e capitano della Fiorentina, ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport.
FUTURO – «Il calcio è imprevedibile, ma a Firenze sto benissimo. Questo è il mio posto nel mondo, la Fiorentina e Firenze sono la mia seconda casa. Sogno di giocare in Europa con la maglia viola e guadagnarmi un Mondiale con la Seleccion».
GOL CONTRO IL BRESCIA – «È stato quasi un segno del destino, per altro alla prima gara dopo lo stop per il Covid. L’ho vissuto come una liberazione, peccato solo che non sia servito per prenderci i tre punti. La gioia ha preso il sopravvento su tutto, anche se in quello stadio vuoto è stata una gioia a metà. Un istante dopo, però, ho pensato agli altri: a chi in queste settimane terribili ha perso la vita e, soprattutto, a quelli che hanno messo la propria a servizio degli altri affinché questa emergenza potesse essere arginata».
DALLE MURA – «Ha delle potenzialità fuori dal comune. È presto per fare paragoni, deve solo continuare a lavorare e ad ascoltare i consigli. È sempre attentissimo».