L’attaccante della Fiorentina Dusan Vlahovic ha parlato ai microfoni di Sky Sport, dicendo la sua anche sul suo futuro in maglia viola.
CORONAVIRUS – «Adesso sto bene, ho scoperto di avere il virus dopo aver avuto la febbre alta. Non è stata una bella notizia ma ho seguito tutto quello che mi hanno detto i medici e ora è tutto passato. Non ho avuto paura, la febbre mi è passata dopo un giorno e mi sentivo bene».
INCONTRARE IBRAHIMOVIC – «Ho coronato il mio sogno. Ne parlo tantissimo negli ultimi mesi, forse mi denuncerà. Sono stato felicissimo di sfidarlo. Lo seguo fin da quando ero bambino. Mi ha sempre inpressionato il suo carattere e il suo modo di giocare. Pur essendo alto ha una tecnica incredibile e spero di diventare come lui. Lavoro ogni giorno per migliorare».
PARTITA PIÙ EMOZIONANTE – «Quella contro l’Inter di quest’anno quando ho segnato al 92′. Quella è stata una grandissima emozione. Ora devo lavorare ogni giorno per far continuare a fare bene».
BANDIERA DELLA FIORENTINA – «Voglio dire di sì. La Fiorentina è un club importante dove i giocatori crescono tanto e fanno molto bene. La città e i tifosi sono meravigliosi e spero di restare il più a lungo possibile. Il prossimo anno secondo me sarò ancora a Firenze».
ESULTANZA – «Non c’era nessun problema con i tifosi della Samp, quel giorno sono stato frainteso. Non è parte del mio carattere e chiedo ancora scusa. Avevo già fatto quell’esultanza e non era un gesto brutto. Ho visto Depay farla, mi è piaciuta e l’ho rifatta, mi è venuta naturalmente. Cercherò di non farlo quando segnerò in trasferta. Rispetto tutte le tifoserie”.
ALLENAMENTI – «Ci stiamo allenando grazie a un piano di sedute che ci viene inviato ogni giorno. Mi alleno anche con un tecnico personale che mi segue da qualche anno».