Lacrime da una parte, gioia dall’altra. Punti importanti persi per l’Inter, ma guadagnati per Dusan Vlahovic e la Fiorentina. L’attaccante viola è stato protagonista nell’ultimo turno di Serie A segnando un gol allo scadere contro i nerazzurri. Di seguito alcune delle dichiarazioni rilasciate dal calciatore al Corriere dello Sport.
L’ESULTANZA ALLA DEPAY – «Dove è nata quell’esultanza? Con grande onestà il mio primo istinto era stato quello di togliermi la maglia, si è pure visto che stavo per farlo. Ma poi ho pensato alle conseguenze. Allora mi è tornato in mente quello che avevo visto fare a Depay. Allora ho preso spunto da lui, non è che in quei momenti hai più di tanto tempo per pensare».
SU MONTELLA – «Quando una squadra non vince, sulla graticola ci finiscono tutti, non solo l’allenatore. Montella mi ha sempre sostenuto, è stato spontaneo, per me, correre verso di lui. Montella mi è stato sempre molto vicino. Ho percepito fin da subito un gran sostegno, per questo posso solo ringraziare sia lui che il suo staff».