Alessandro Florenzi, terzino della Nazionale, ha parlato ai microfoni di Rai Sport dopo il pareggio contro l’Olanda. Queste le sue parole:
SUBENTRANTI – «Chiunque entri deve cercare di dare il massimo. Questa sera è toccata a me ma anche chi è entrato ha dato il proprio contributo. Siamo orgogliosi di come abbiamo giocato dobbiamo continuare».
SULLA PARTITA – «Ho visto un’Italia che ha fatto snaturare un Olanda che non so da quando non cambiava modulo. Temevano il nostro gioco e di questo dovremmo essere orgogliosi».
IMMOBILE – «Purtroppo ho letto cose che secondo me non stanno né in cielo né in terra. Quello che non deve succedere è quello che sta succedendo a Ciro, e parlo del mondo dei media. Parliamo di un attaccante che l’anno scorso ha fatto 36 gol, ha vinto la Scarpa d’Oro e viene trattato come un attaccante normale. Se lo avesse fatto Lewandowski in Polonia sarebbe un re. Qui viene trattato come l’ultimo degli attaccanti. Qualcuno dovrebbe avere un altro atteggiamento con Ciro. Qua dovrebbe essere un eroe nazionale, un beniamino. Dentro il gruppo Italia Ciro è amato per la persona che è, è un bravissimo ragazzo. È un campione e punto di riferimento”.