La formazione del Real Madrid al primo gol di Sergio Ramos

by Redazione Cronache

Sergio Ramos questa sera può vincere la quinta Liga della sua carriera, tutte arrivate con indosso la maglia del Real Madrid. Ma com’era la formazione dei blancos nella prima stagione – e in particolare nella prima partita con tanto di gol – del difensore iberico nella capitale spagnola?

Il primo gol di Sergio Ramos col Real Madrid

Olympiacos Pireo-Real Madrid Del lontano 6 dicembre 2005 è stata la prima gara di Sergio Ramos con tanto di cognome trascritto sul tabellino dei marcatori. La sconfitta per 2-1 non ha cancellato il primo gol dello spagnolo con la casacca che ancora oggi indossa. Ma che Real era quello dell’epoca? L’undici iniziale di quella sfida, seguito dalla panchina da Juan Ramòn Lòpez Carlo.

LÓPEZ – Si, proprio lui: Diego López, il portiere che in Italia ha giocato con la maglia del Milan. All’epoca, da ventiquattrenne, difendeva i pali dei blancos. Al momento gioca in Spagna, all’Espanyol.

BRAVO – Terzino sinistro della stessa età di Diego López, il Real Madrid per lui è stato l’apice della sua carriera. Adesso gioca nel Gandia, una società spagnola che milita nella Segunda División B – la terza serie del calcio iberico.

PAVON – Il cognome può trarre in inganno, ma non c’è parentela tra l’attuale attaccante dei L.A Galaxy – Cristian – e l’ex capitano del Real Madrid – Francisco, compagno di reparto di Sergio Ramos in quegli anni. Si è ritirato nel 2011.

DIOGO – La difesa di quel Real, schierata a quattro, si conclude a destra con lui: Carlos Diogo, giocatore dai più svariati passaporti – ha giocato in Argentina, Spagna, Russia. Il laccio degli scarpini si è curvato sul chiodo appeso agli spogliatoi nel 2015.

GRAVESEN – Centrocampista di corsa e sacrificio, il danese in patria è ricordato per tre diverse carriere: calciatore – nel 2005 aveva 29 anni -, giocatore di poker e attore – ha debuttato nel film “Goal II – Vivere un sogno”.

DE LA RED – La cintola di centrocampo, oltre al danese, era composta da Ruben, lo spagnolo quasi mono-maglia (è sempre stato del Real Madrid, a parte una piccola parentesi in presto al Getafe a cavallo della stagione 2007/08. Allena il Getafe B dal 2015.

BAPTISTA – Serve davvero ricordare chi è? Il carroarmato – come da soprannome – brasiliano ha lasciato il calcio giocato soltanto la scorsa stagione. L’ultima avventura in Romania, al Cluj; la prima in Brasile, al San Paolo. Nel mezzo tutte le più svariate casacche. All’epoca del primo gol di Ramos col Real aveva 24 anni.

ROBINHO – Per chi non se lor ricorda, l’asso brasiliano è stata un’importante pedina del Real Madrid prima di cominciare l’espatrio verso Italia, Cina e Turchia. A 36 anni gioca ancora con la maglia del Basaksehir.

BALBOA – La fascia destra del club madrileno, all’epoca, non era governata dal calciatore proveniente dalla Guinea Equatoriale Javier Angel Balboa. Di lui a Madrid si ricordano solo sette presenze – contate. Nella sfida di Champions contro l’Olympiacos, però, c’era l’allora 19 enne.

SOLDADO – La punta del 4-2-3-1 era lui, Roberto Soldado, nato e cresciuto nel Real Madrid – a cominciare dalle giovanili. All’epoca aveva soltanto diciannove anni. Gioca ancora – e segna – con indosso la maglia del Granada