La decisione di porre fine al campionato, arrivata prima di tutte le altre scelte dei top campionati europei, ha fatto scalpore in Francia. E continua a farlo tutt’ora, con il campo da gioco messo sullo sfondo e, in primo piano, sono comparsi i tribunali. Perché club come l’Amiens, costretto alla retrocessione a tavolino, non ci stanno. Il presidente della società francese – Bernard Joannin – ha espresso tutto il suo disappunto ai taccuini del quotidiano Le Parisien.
RICHIESTA – «Noi semplicemente chiediamo la cancellazione della retrocessione arbitraria dell’Amiens. Non è possibile far retrocedere un club che ha giocato solo 28 partite su un campionato che ne prevede 38. È come interrompere una partita equilibrata al 66 ° minuto. Non è giusto. Siamo sempre stati promossi all’ultima giornata. E così ci siamo salvati, nelle ultime due stagioni, nei 90′ finali. La squadra ci crede. Mancano 30 punti e noi siamo a solo quattro punti in meno dalla salvezza. Questa decisione è ingiusta, incoerente e infondata».