Intervenuto in conferenza stampa prima della partita contro l’Huesca, il tecnico del Real Madrid, Zinedine Zidane, ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa, arrivando anche a sbottare contro i giornalisti. L’allenatore francese è sotto osservazione e una sconfitta nelle prossime gare gli potrebbe costare il posto. Queste le sue parole.
ADDIO – «La rosa è questa e ce la giocheremo sino alla fine. Non si arrenderà nessuno. Si parla spesso di cambiare allenatore. Si criticano i giocatori. Questa squadra è abituata a lottare. E io sono fortunato ad allenare il Real Madrid e mi impegnerò al massimo sino all’ultimo giorno. Non lascerò la squadra. Ricordo che l’anno scorso, non dieci anni fa, ma nella scorsa stagione, questa squadra ha vinto il campionato. E abbiamo il diritto di provare a difenderlo».
CAMBIAMENTI – «Sicuramente nel prossimo anno vedremo qualcosa di diverso, ma pretendo rispetto per il lavoro svolto da me e dai ragazzi. Mi piacerebbe che qualcuno venisse in faccia a dirmi che vuole il mio addio, senza lasciarlo intendere. Sono consapevole che c’è qualcosa che non va, ma questa squadra merita fiducia. Non credo di meritare questo trattamento da parte della stampa, qui ho vinto e ho portato risultati anche lo scorso anno. Se non arriveranno in questa stagione, sarò il primo ad assumermi la responsabilità. Sono molto arrabbiato, forse perché sono stato chiuso in casa due settimane. Adesso che sono tornato voglio mostrare a tutti che combatteremo sino alla fine».
FUTURO A BREVE TERMINE– «Non so nulla del contratto di Ramos. Avevo chiesto a Odegaard di restare e combattere per conquistarsi il posto, ma l’importante è che sia felice. Hazard è molto sfortunato, abbiamo bisogno di lui ma al 100%. Ci sono ancora 54 punti in palio e sei partite di Champions per arrivare in finale. Siamo il Real Madrid, lotteremo per arrivare in fondo a tutte le competizioni».