Davide Ballardini, allenatore del Genoa, parla così a Sky Sport dopo il pareggio con la Fiorentina:
«La partita è stata difficile, la Fiorentina è una squadra forte. Il risultato è di straordinaria importanza perché riprendere col campionato dopo la sosta è sempre dura: sapevamo di sfidare una squadra straordinaria per qualità fisiche e tecniche. Non è stata una partita bella, ma sporca».
OCCASIONE SPRECATA – «No, parlo della prestazione. Eravamo appesantiti, ora avremo quasi più partite che allenamenti. Quando pareggi con una buonissima squadra, sei un po’ dispiaciuto ma finisce lì».
RIGORE NON CONCESSO – «Arriva in modo scomposto, e anche se tocchi la palla… Magari allenatore e giocatori sbagliano, ma qui mi sembra un’entrata che se fa un mio giocatore mi preoccupo, perché il rischio è grande».
SCAMACCA NAZIONALE MAGGIORE? – «Ha qualità importantissime, da qui a dire che sia già pronto magari aspettiamo un po’. Ha avuto un gennaio un po’ tribolato, c’erano tante voci su di lui. Ha vent’anni, è rapido, veloce e abile con la palla: deve imparare a muoversi senza, nel gioco. Imparerà, perché è umile, ma ancora dico che non è pronto per la Nazionale maggiore, nonostante sia un centravanti vero. Se da qui in avanti fa grandi partite e tanti gol, magari ad aprile-maggio vediamo».
DESTRO – «Io Destro ora lo vedo sempre nel gioco. Se c’è da attaccare o difendere si muove e si fa vedere. Il difetto suo è che spesso durante la partita non lo vedevi, ora invece si dà da fare e corre. Ecco perché poi il premio arriva… I suoi compagni dicono che ha il killer instinct, e infatti a Shomurodov sto chiedendo di imparare da Destro».