Dopo la sonora sconfitta rimediata contro la Roma, il Genoa è pronto a tornare in campo e a contendere i 3 punti alla Fiorentina. Come di consueto, nella vigilia della partita ha parlato Davide Nicola, tecnico rossoblu:
«L’obiettivo, senza giri di parole, sapete qual è: iniziare a urlare la nostra identità. Nel secondo tempo con la Roma la squadra ha trovato la giusta strada, il lavoro ha dato i suoi frutti e dobbiamo continuare su questa strada. L’immagine finale è quella di quanto sia sostanzialmente facile catturare la nostra gente e il finale è la dimostrazione dei tifosi a fine partita è che qualcosa abbiamo fatto. Dobbiamo avere questa voglia di dimostrare qualcosa di importante».
SULL’URLO SOTTO LA CURVA DOPO LA ROMA – «Non è un urlo liberatorio. E’ la dimostrazione del fatto che siamo noi a coinvolgere gli altri. Con i nostri atteggiamenti porti dietro tutto quello che abbiamo intorno. Nel primo tempo, la preparazione delle uscite era la stessa della ripresa ma dobbiamo iniziare a urlare la nostra identità. Farlo con coraggio ed essendo propositivi. Stiamo crescendo anche fisicamente. L’obiettivo della partita di sabato è continuare quanto abbiamo fatto nel secondo tempo della gara con la Roma»
SU ERIKSSON – «Abbiamo ancora un allenamento ma l’idea è impeigre tutti e subito. E’ arrivato Eriksson, ci ha fatto una buona impressione per la voglia di mettersi subito a disposizione e ci è piaciuto il suo discorso che ha fatto. E’ venuto qua con l’idea di darci una mano. Chiunque venga qua sa che deve lottare».
SULLA FIORENTINA – «E’ una squadra che sul mercato si è rinforzata e che sta bene. Sta dimostrando di avere qualità e avere voglia di poter raggiungere risultati. Noi, indipendentemente dall’avversario, dobbiamo costruire la nostra identità sotto il punto di vista del gioco e del coraggio. Così si può essere competitivo con chiunque».
SU GOLDANIGA – «Può essere impiegato. E’ un giocatore su cui puntiamo. Sembra un’alternativa in più ma in quel reparto per ora non siamo molto numerosi».
SU BEHRAMI – “Non siamo molto numerosi in quel reparto. Da quel punto di vista stanno crescendo tutti. Vedremo al termine dell’allenamento di oggi chi potrà il giocatore che può dare maggiori garanzie”.
SU ZAPATA – «Spero che dalla prossima settimana possa iniziare con noi. E’ chiaro che per noi sarebbe un’alternativa in più».
SU MASIELLO – «In ogni caso è molto chiaro quanto ci diciamo con la società. Io sono chiaro con le richieste, queste squadra è costruita per giocare in un modo e secondo me va migliorato quanto si era già iniziato. Stiamo operando per consolidare il reparto difensivo perché secondo me c’è bisogno di alternative»
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