Rolando Maran, tecnico del Genoa, ha commentato così a Sky Sport il pesante ko subito oggi contro il Napoli:
«Sicuramente è stata una viglia strana, eravamo più impegnati a capire come organizzare questa trasferta, all’una di notte eravamo ancora in ballo con il discorso tamponi, quindi è normale che certe cose possano influire negativamente. Dispiace perché nel primo tempo avevamo fatto una buona gara, avevamo concesso poco. Poi il secondo gol ha fatto sì che ci spegnessimo. La vigilia non deve essere un alibi, noi sicuramente abbiamo avuto la colpa di esserci spenti, non si possono subire 4-5 gol in quel modo. Dobbiamo cercare di avvicinarci alla faccia del primo tempo e non a quella del secondo. Il secondo gol purtroppo ha complicato ulteriormente le cose e questa due giorni difficile é diventata insormontabile».
I NUOVI ARRIVATI – «Spero che gli serva il meno possibile, siamo un cantiere aperto e non sempre tutto avviene in maniera fluida e liscia. Stanno lavorando bene, se togliamo quel momento del blackout la squadra è rimasta in campo. Dobbiamo riuscire a non cadere in certi errori».
UN ATTACCANTE – «La società si sta muovendo per colmare le mancanze in determinati ruoli, stiamo lavorando e vedremo di apportare i correttivi necessari a questa squadra».
SU BALOTELLI – «È sempre antipatico parlare di giocatori che non sono nell’organico, è mia abitudine parlare solo dei miei giocatori. Quando avremo un giocatore nuovo ne parleremo».
COME SI SUPERA LA SCONFITTA – «Bisogna ricordarsi bene il risultato tutta la settimana, servono gli stimoli e la rabbia giusta per affrontare la prossima gara. Non dobbiamo farcelo scivolare addosso in maniera facile. Non dobbiamo allentare e prestare il fianco a squadre come il Napoli che poi ti fanno male».