Mattia Perin, portiere del Genoa ma di proprietà della Juventus, ha parlato a La Gazzetta dello Sport.
GENOA – «Non potevo esserne sicuro, venivo da nove mesi di inattività e riabbracciavo un ambiente lasciato un anno e mezzo prima. Però mi sono sentito subito a casa. Qui mi hanno visto crescere, da quando ero ragazzino ho passato tanto tempo al Signorini, che ora è pure cresciuto a livello di strutture».
JUVENTUS – «Ora sono cambiato io. La Juve mi ha lasciato tante cose positive. Ho capito cosa vuol dire lavorare duramente per ottenere sempre la vittoria».
FUTURO – «Ora la priorità è la salute. Restare qui? Ci sarà tempo per parlare del mio futuro nel Grifone una volta terminato questo momento particolare. Ora sono concentrato su quel che accade nel mondo, passando il tempo con la mia famiglia che non vedevo da un mese. C’è una frase che mi ha colpito molto: “Se non esci da questa quarantena con nuove esperienze e competenze significa che non ti è mancato il tempo, ma la disciplina”…».