Thiago Motta è tornato a San Siro, ma l’ha fatto nel peggiore dei modi perdendo 4-0 contro un’Inter quadrata e trascinata da Lukaku, pericolo annunciato. Ha parlato della partita ma anche del suo futuro:
SULLA PARTITA- «Penso che abbiamo iniziato la partita, anche se non riuscivamo ad attaccare, in maniera abbastanza controllata. Dopo il primo gol la gestione è stata più difficile, l’Inter ha dimostrato perché si sta giocando lo scudetto, è una squadra molto forte.»
SUL FUTURO – «Il mio riferimento sono i miei giocatori e sono orgoglioso di quello che cercano di fare. Non è facile, ma danno il 100% in campo. Stasera il risultato è ampio, volevamo provare ad aggredire l’avversario, ma l’Inter ci ha messo in difficoltà.»
CON PREZIOSI– «Penso solo ai miei giocatori. Li ho visti tristi nello spogliatoio, così come deve essere. Avrò il tempo di incontrarmi con la società.»
PROBLEMI DI CONCENTRAZIONE – «Non sono d’accordo. Loro hanno sbagliato, anche perché io chiedo sempre di partire da dietro, attaccando palla a terra. Nell’uno contro uno possiamo cercare il nostro attaccante e andare in avanti. Abbiamo commesso degli errori, succede, ma possiamo recuperare. Ci siamo trovati difronte una grande squadra che ci ha messo in difficoltà e non siamo stati capaci di imporre il nostro gioco”.»
SU DIEGO LOPEZ – «La stampa uruguayana non la vedo, già faccio fatica con la nostra. Ripeto, il mio riferimento sono i giocatori. Sono orgoglioso, anche se sembra strano per i risultati. Qualcosa dobbiamo cambiare, ma sono convinto che lo possiamo fare»