Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, ha rilasciato un’intervista a TMW, nella quale si è soffermato sulla riforma della Serie C: «Teniamo conto che si è giocata una partita sul bersaglio grosso. Abbiamo scongiurato incursioni violente, dirette a mettere in discussione la Serie C. Alcuni hanno aperto anche dall’interno varchi per un progetto assurdo come B1 o B2. Noi siamo per le riforme, l’ho ribadito anche oggi: quando entreremo nel merito vedremo chi ha bluffato o meno. Le riforme, va chiarito, riguardano la A, la B, la C, la D: se qualcuno pensa di giocare sulla distruzione della C ha già perso. Ora la partita si gioca sulla qualità della riforma. Faccio un discorso generale. Noi, attraverso la collaborazione con PWC, abbiamo cercato di capire quale fosse l’orientamento della società. C’era una domanda che ha riguardato noi, volley e basket, le leghe con cui si è lavorato attorno al credito d’imposta. Abbiamo chiesto chi non avesse ancora deciso cosa fare: complessivamente, il 31% delle società sta pensando su cosa fare. Diciamo che il segnale è un campanello d’allarme. Da qui la spinta sul credito d’imposta, che darebbe ossigeno a tutto lo sport».