Dopo aver visto De Roon essere sostituito per andare in bagno durante Atalanta-Rakow, Gary Lineker ha ricordato su Twitter (o X) di quando lui nella partita d’esordio del Mondiale 1990, dopo un contrasto in mezzo al campo, cominciò a rotolarsi nell’erba bagnata. Il labiale verso i suoi compagni fu letto molto bene da tutti… insomma, non ce l’aveva fatta a trattenersi. Ma non è l’unico. Ne abbiamo trovati un po’.
Filippo Inzaghi
Galeotta fu una telecamera, con l’aiuto di Striscia la Notizia che la diffuse in prima serata. È la stagione 2007/2008 e il Milan gioca a Palermo, Superpippo sta facendo il riscaldamento. Usa uno stratagemma per non fermarsi e andare in bagno: si piega durante lo stretching e sfrutta il pantaloncino corto da gioco per farla a bordo campo. Peccato per la telecamera che lo abbia ripreso…
Mario Götze
Stessa situazione di Inzaghi, diverso stratagemma utilizzato. Anche lui si sta riscaldando, ma prima del match insieme a tutti i compagni. Il tedesco, colto all’improvviso da un proprio bisogno, salta un cartello pubblicitario, si accovaccia fingendo di allacciarsi le scarpe e la fa lì, nascondendosi da occhi indiscreti. Già, ma anche lì c’era un’immancabile telecamera pronta a riprendere la scena.
Sergio Ramos
È il minuto 74 quando Sergio Ramos abbandona Eibar-Real Madrid sul risultato di 1-1. Per cinque minuti al centro della difesa scala Casemiro, fino a quando – al 79’ – Ramos riprende il suo ruolo a copertura della porta di Navas. Zidane sarà molto onesto nel post partita: «È dovuto correre al bagno».
Jens Lehmann
Altro giocatore beccato dalle telecamere a orinare dietro a dei cartelloni pubblicitari fu Jens Lehmann portiere ai tempi rientrato in Germania nello Stoccarda, dopo una vita all’Arsenal. E in quel caso il bisogno di Lehmann doveva essere evidentemente impellente, visto che il portiere sparì per fare i propri bisogni lasciando addirittura vuota la porta a partita in corso…