Una giornata di attesa e fiato sospeso in casa Lazio. In mattinata, come si legge su Sport Mediaset, è cominciato il nuovo ciclo di tamponi per tutto il gruppo squadra. In seguito ai numerosi casi “dubbi” di positività emersi dai controlli Covid della Uefa e che hanno portato a una serie di assenze precauzionali nella sfida di Champions League contro il Bruges. Il dt biancoceleste Tare aveva evocato la possibilità di giocarsi il jolly del rinvio previsto dal protocollo, ma sembra che la volontà di Lotito sia in ogni caso quella di scendere in campo contro i granata.
La situazione
Al momento, oltre agli infortunati Radu, Lulic ed Escalante, risultano indisponibili Immobile, Luis Alberto, Lazzari e Anderson, tutti e quattro fermati alla vigilia della sfida europea. Insieme a loro out anche Strakosha, Luiz Felipe, Lucas Leiva, Armini e Cataldi, che non erano neanche stati inclusi tra i potenziali convocati a causa di alcuni sintomi sospetti. Tra venerdì sera e sabato mattina dovrebbero arrivare i primi esiti, che aiuteranno il club e Simone Inzaghi a farsi un’idea più chiara della situazione e prendere una decisione definitiva.
La speranza è che alcuni dei tamponi eseguiti dalla Uefa si rivelino dei falsi positivi, in modo da poter recuperare qualcuno almeno per la panchina. In caso contrario Inzaghi sarebbe costretto a schierare di fatto lo stesso undici che ha affrontato i belgi mercoledì sera, con Muriqi e Pereira come uniche riserve oltre ai Primavera e il recupero di Vavro per la difesa, dato che il difensore slovacco non era in lista Champions.