Sami Khedira
Nel 2014, il Real Madrid conquista la Décima (dopo dodici anni di astinenza) e la Germania rivince il Mondiale (dopo ventiquattro anni): Sami Khedira c’è, in entrambi in casi.
Carlo Ancelotti lo schiera titolare a Lisbona, la sera della finale, il 24 maggio, contro i cugini dell’Atletico Madrid: gioca davanti alla difesa per 59 minuti, poi esce per far spazio Isco. Sergio Ramos la riapre all’ultimo respiro, poi, ai supplementari, Bale e Cristiano Ronaldo completano la rimonta.
Esattamente un mese e diciannove giorni dopo, il 13 luglio, nel tempio del calcio, ovvero al Maracanã di Rio de Janeiro, Germania e Argentina si sfidano nella finale del Mondiale. La risolve Mario Götze, al minuto 112, con una volée rimasta nella storia. In realtà, Khedira quella finale non la gioca: rimane in campo per tutti e 120 i minuti, in mezzo al campo ci sono Schweinsteiger, Kross e Kramer che esce al 31° per una botta alla testa e gli subentra Schürrle.