7) Francesco TOTTI
«Finché la Juve giocherà in serie A arriveremo sempre secondi. Queste partite con le buone o le cattive le vincono sempre. Se c’è un dubbio minimo è sempre rigore per la Juve. Come è possibile non vedere il fuorigioco? Se parlo mi squalificano. Mettetevi dalla parte nostra, ci alleniamo ogni settimana per vincere e poi succedono queste cose. Non siamo stati battuti dalla Juve oggi», sbottò la bandiera della Roma nel 2014.
8) Nicolas ANELKA
Ultimo in ordine di tempo è il francese, in maglia bianconera nel 2013. «Avevo deciso di accettare la Juventus perché è un grande club – ha dichiarato a TuttoJuve.com – con una buona storia e anche perché era al primo posto in Italia. Purtroppo, questa rimarrà la mia peggiore esperienza poiché ho giocato solo 45 minuti e non ho mai potuto indossare questa maglia allo Juventus Stadium davanti ai tifosi. Sinceramente, quando qualcuno mi parla della Juventus cerco di cambiare subito argomento: mi vergogno del trasferimento. Ho giocato e segnato in tutte le squadre in cui ho giocato tranne che a Torino. Quindi senza mancare di rispetto a questa grande squadra, non si può affermare che ero un loro giocatore proprio per come è andata quella esperienza».