Gli specialisti dei calci di punizione: ecco la classifica dal 2009 ad oggi

by Redazione Cronache
messi

di Andrea Sperti 

La punizione è il calcio piazzato più difficile da battere per un giocatore e da prevedere per la difesa avversaria. Calciare una punizione perfetta non è da tutti ed oggi vi vogliamo indicare la classifica con i 10 specialisti dei calci piazzati dal 2009 ad oggi, calciatori capaci di far diventare un tiro da fermo un autentico pericolo.

1) Lionel Messi (34 gol)

Il campione argentino calcia con facilità da ogni posizione, disegnando traiettorie impossibili per tutti i portieri. Come spesso gli accade, anche in questa classifica è primo con molto vantaggio sul resto dei concorrenti. Indimenticabile la punizione siglata nella scorsa edizione della Champions League nella semifinale d’andata contro il Liverpool, che è valsa al fenomeno classe ’87 anche il gol numero 600 in maglia blaugrana.

2) Cristiano Ronaldo (21 gol)

Il portoghese non aveva ancora mai segnato su calcio di punizione con la maglia bianconera ed ha scelto il derby della Mole per sbloccarsi e sfatare questo tabù che ormai durava da quasi 24 mesi. L’ex United, in realtà, è al secondo posto in questa particolare classifica e le ultime stagioni poco prolifiche dal punto di vista dei calci piazzati lo hanno fatto scivolare parecchio alle spalle del suo rivale di sempre. Con i Red Devils ed il Real Madrid ha sempre sperimentato nuovi modi di colpire il pallone e rincorse in grado di farlo arrivare al tiro con la massima coordinazione possibile.

3) Miralem Pjanic (16 gol)

Il centrocampista della Juventus ha già firmato per il Barcellona, nel quale incontrerà un altro specialista delle punizioni come Messi, con cui potrà affinare ancor più la sua tecnica di tiro. A dire il vero, il mediano bosniaco ha già potuto ammirare le “lezioni” di un maestro assoluto in materia come Juninho Pernambucano, suo compagno di squadra al Lione, che in una recente intervista ha parlato cosi dell’ex Roma: «In quanto momento per quanto riguarda le punizioni Miralem non ha nulla da invidiare a Messi».

4) Francesco Lodi (13 gol)

A Catania il centrocampista napoletano aveva trovato la sua oasi felice, nella quale indossare la fascia da capitano e deliziare la platea con le sue chirurgiche punizioni, spesso decisive per le vittorie degli etnei. In un match salvezza di diversi anni fa in Serie A contro il Lecce, Lodi è entrato con il risultato sul 2 a 1 per gli ospiti ed ha ribaltato, proprio con due perfetti calci piazzati, le sorti del match e dell’annata, portando il punteggio sul definitivo 3 a 2. Ora a Trieste non hanno potuto ancora ammirare le sue prodezza, ma nella prossima stagione anche a quelle latitudini sono pronti a gustarsi il suo pregiato sinistro.

5) Hakan Calhanoglu (13 gol)

Prima del suo arrivo, tutti i tifosi milanisti sognavano guardando le immagini delle punizioni segnate in Germania. Con i rossoneri, però, il trequartista turco ha realizzato solo due calci piazzati fino ad ora, uno dei quali in questa stagione nel pareggio interno contro il Verona. Difficile capire le cause di questa difficoltà per l’ex Bayer Leverkusen che, in ogni caso, sembra in crescita e potrebbe trovare maggiore fiducia anche grazie alla realizzazione di tiri da fermo.

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