LA PARTITA
L’inizio del Mondiale 2014 in Brasile, il grande botto tra Spagna e Olanda. Tra i colori verdeoro, la gara inaugurale rappresentò fin da subito un miscuglio di scintille ed emozioni. E anche illusione. Perché il vantaggio iberico grazie al rigore di Xabi Alonso è riconducibile solo a una parola: abbaglio. In primo luogo per il risultato finale: cinque gol degli olandesi prima della fine della partita, debacle totale per la formazione di Del Bosque. Il vero evento di quella gara, ricordato negli annali, rimarrà però un altro.
IL TABELLINO
Spagna-Olanda 1-5
Reti: 27′ Alonso rig. (S), 44′ Van Persie (O), 53′ Robben (O), 64′ De Vrij (O), 72′ Van Persie (O), 80′ Robben (O).
Spagna (4-2-3-1): Casillas; Alba, Azpilicueta, Piqué, Ramos; Alonso (62′ Pedro), Busquets; Iniesta, Silva (78′ Fabregas), Xavi; Costa (62′ Torres). A disp.: De Gea, Reina, Albiol, Juanfran, Martinez, Cazorla, Koke, Mata, Villa. All.: Del Bosque.
Olanda (5-3-2): Cillessen; Blind, De Vrij (76′ Veltman), Janmaat, Martins Indi, Vlaar; De Guzman (61′ Wijnaldum), De Jong, Robben; Sneijder, Van Persie (79′ Lens). A disp.: Krul, Vorm, Kongolo, Verhaegh, Clasie, Fer, Depay, Huntelaar, Kuyt. All.: Van Gaal.
Arbitro: Nicola Rizzoli.
Ammoniti: De Guzman, De Vrij, Van Persie (O), Casillas (S).
IL GOL
Minuto 44 del primo tempo. Manca poco all’intervallo. La Spagna è in vantaggio, l’Olanda preme. Daley Blind riceve il pallone sulla fascia sinistra, il tempo di controllarlo e alzare la testa: il suo capitano, Robin Van Persie, si sta già sbracciando da qualche secondo, prendendo alle spalle Sergio Ramos. Il lancio è perfetto, in profondità, ma stopparlo potrebbe essere un azzardo, soprattutto per distanza e velocità. Van Persie, quindi, tira fuori il genio: si tuffa, come un atleta olimpionico farebbe in vasca, e crea un pallonetto imprendibile con un colpo di testa. Il resto è storia.