Lui è Archie Gray ed è uno dei migliori talenti del panorama inglese. Centrocampista o terzino, è un giocatore duttile che può ricoprire più ruoli. Ha qualità con entrambi i piedi e una grande corsa. Questo è stato il suo 11º anno a Leeds, club in cui è cresciuto sin da bambino e che gli ha permesso di mettersi in mostra.
Nella prima vera stagione da professionista in prima squadra ha giocato 44 partite (3870 minuti) ed è stato nominato giovane giocatore dell’anno. In confronto agli altri u21 della Championship ha dominato su tanti aspetti:
Archie Gray è stato 1º per tackle riusciti (97), possessi recuperati (101) e passaggi nella trequarti offensiva (527).
Investimenti sui giovani
Il giovane talento ormai ex Leeds è solo l’ultimo di una piccola serie di giocatori che il Tottenham ha preso dalla Championship, tutti accomunati dal premio di miglior giovane dell’anno vinto:
- Dele Alli (MK Dons 15/16)
- Ryan Sessegnon (Fulham 18/19)
- Brennan Johnson (Nottingham Forest 22/23)
- Archie Gray (Leeds 23/24)
Il reparto scouting del Tottenham è stato fortemente rinnovato, e migliorato ,negli ultimi 12 mesi ed è ora guidato dal direttore tecnico Johan Lange. Grande attenzione all’utilizzo dei dati per identificare gli obiettivi e scout alla ricerca costante di giovani giocatori pronti ad avere un impatto immediato in prima squadra ma con ampi margini di crescita. L’arrivo di Gray continua una trend iniziato a gennaio con gli acquisti di Radu Dragusin (22) e Lucas Bergvall (18).
Postecoglou e la dinastia familiare
‘Big Ange’ ha avuto un impatto istantaneo e pesante sul mondo del Tottenham e non solo. Lo ha detto lo stesso Archie Gray, Postecoglou è stato un fattore chiave per la sua scelta: «C’è un grande progetto qui al Tottenham e voglio farne parte. Sono un grande tifoso del Celtic quindi amo Postecoglou. Ho scelto il Tottenham anche per lui».
Il calcio e il Leeds scorrono nel sangue della dinastia Gray: Archie è solo l’ultimo della famiglia ad avercela fatta. Suo padre Andy (51 presenze in Premier) e suo nonno Frank hanno entrambi giocato per il club e il suo prozio, Eddie, è una vera leggenda a Leeds. Ha giocato 569 partite con i Whites ed è stato votato dai tifosi come il terzo miglior giocatore della storia del club. Ancora oggi all’età di 76 anni ricopre un ruolo di ambasciatore e assiste regolarmente alle partite del Leeds.