Jens Petter Hauge, attaccante rossonero classe ’99, si è raccontato a The Athletic, soffermandosi sui primi mesi vissuti in Serie A.
MILAN – «È andato tutto veloce. Mia madre pensava che fosse un grande passo per me trasferirmi a Milano e in Italia, una nuova lingua da conoscere e cose del genere. Abbiamo quasi 50.000 persone che vivono a Bodo. È un po’ piccolo, soprattutto ora che vivo in una grande città, quindi, ovviamente, è un grande cambiamento. Sono davvero contento della mia scelta, mi sto divertendo ogni giorno. Una nuova opportunità per me di imparare cose nuove sulla squadra, sulla lingua e sulla città».
IDOLI DI SEMPRE – «Quando ero giovane ho iniziato a guardare i giocatori che erano bravi con entrambi i piedi. Sembrava una buona qualità da avere. Per tutta la mia vita ho usato sia il destro che il sinistro per tirare e passare la palla, quindi ora mi viene naturale usare entrambi i piedi. Drogba, Lampard, Mata, quando sono cresciuto un po’ di più, ho iniziato a guardare Eden Hazard. È lui il mio preferito».