Il tecnico dell’Hellas Verona, Ivan Juric, ha parlato in conferenza stampa prima della gara contro il Torino, in programma alle 15:00 di domani allo stadio Olimpico Grande Torino e valida per la 16° giornata di Serie A. Queste le sue parole.
CRESCITA – «A questo punto della stagione abbiamo più punti dell’anno scorso, ma a livello di gioco siamo indietro. Contro lo Spezia ho visto cose molto interessanti, altre decisamente meno. Siamo un’incognita, ancora in fase di costruzione».
TORINO – «Nell’ultimo campionato mi hanno fatto un’ottima impressione, hanno mantenuto l’ossatura della squadra. Ci vorrà grande intensità e stare attenti in tutte le situazioni».
DIFESA – «In alcuni match abbiamo difeso eroicamente. Stiamo crescendo sotto questo punto di vista, siamo più ‘tosti’ e concediamo poco. Dobbiamo continuare in questo modo».
MAGNANI – «Aveva bisogno di tre o quattro mesi per entrare in condizione. All’inizio non è stato proprio presente. Ha margini di miglioramento allucinanti, e sicuramente la sua crescita dipenderà dal suo lavoro: può diventare un grandissimo difensore».
KALINIC – «Quando stoppa il pallone, si vede che ha giocato in grandi squadre. Dipende da lui se riuscirà a tornare a certi livelli. Il suo rendimento non dipende solo da lui, ma anche dalla squadra. Mi auguro continui a migliorare».
LAZOVIC – «Ha fatto molto bene, con una fase difensiva giusta, mentre in fase offensiva l’abbiamo visto dribblare e crossare. L’unica preoccupazione è legata al fatto che sia uscito malconcio, non vorrei succedesse qualcosa di imprevisto. Lui ha le doti per essere molto importante per noi».
TAMEZE – «Meglio di Veloso nell’inserimento senza palla. Le sue ultime due partite mi sono piaciute molto. Da lui mi aspetto che ogni tanto vada dentro, con la palla e senza».
ATTACCO – «Non tutti i calciatori sono in grado di giocare ogni 3 giorni, Kalinic invece sì. Di Carmine ha recuperato, ma non è al top».