Hellas, conferenza Juric: «Stiamo andando oltre i limiti. Vi svelo i nostri segreti»

by Redazione Cronache
juric

Il tecnico dell’Hellas Verona, Ivan Juric, ha parlato in conferenza stampa a due giorni dalla partita contro il Cagliari.

50 PARTITE CON IL VERONA – «La più bella è quella con la Juve, in casa. Tutte le partite sono state fatte al massimo».

I GIOCATORI CHE MI RAPPRESENTANO – «Queste partite sono state fatte in emergenza, ma è uscito il sacrificio e la voglia di fare risultato. Penso che quelli che c’erano lo scorso anno hanno fatto un ulteriore passo in avanti. Non per togliere qualcosa a qualcuno, ma parlo di Zaccagni, Dimarco o Dawidowicz, ad esempio».

RISULTATI – «È merito dei ragazzi. Tu proponi, loro eseguono: Zaccagni quinto che fa pure gol, Tameze terzo. Sono tutte situazioni che non hanno mai provato. Poi c’è anche l’intelligenza tattica e la voglia di portare a casa il risultato. Penso sia molto merito dei ragazzi».

ATALANTA – «A Bergamo ho visto di meno rispetto alle due partite precedenti, a livello di gioco. Ma è comprensibile per l’emergenza. Dopo il gol la squadra mi è piaciuta, ma non abbiamo fatto grandi passi avanti a livello di prestazione, li abbiamo fatti dal punto di vista del sacrificio».

INDISPONIBILI – «Un po’ di rientri li abbiamo, anche se non è facile essere subito in forma per chi rientra. Noi come squadra dobbiamo essere bravi a restare così fanatici nel lavoro, e al contempo migliorare i dettagli, il gioco. Non perdendo quelle cose, che sono la base dei risultati».

MERCATO DI GENNAIO – «Come lo vedo? Come una grande opportunità di migliorare: non dobbiamo vendere nessuno. Poi se arriva una big è diverso, ma non abbiamo grande fretta».

GIOCATORI – «Come faccio ad ottenere questa disponibilità? Parlo con la squadra. Ma penso che questo ambiente sia quello giusto: non è da sottovalutare il fatto che sul campo ci siamo solo io e D’Amico. Pensiamo allo stesso modo, abbiamo la stessa concezione di come debba essere il gruppo. Il nostro terzo portiere ha firmato un triennale. C’è tranquillità, e questi comportamenti giusti facilitano. Per questo stanno anche uscendo i valori. Penso sia merito di tutto l’ambiente, che tira fuori il meglio di ogni persona che lavora».

LAZOVIC – «Aspettiamo ancora le visite per essere sicuri che sia disponibile. I tamponi sono negativi, si aspetta che completi l’iter previsto. In ogni partita abbiamo almeno otto indisponibili, e abbiamo sempre fatto risultati. Questo significa che devi sempre essere sul pezzo».

ATTACCO – «Chi giocherà tra Favilli e Di Carmine? Per Samu mi dispiace, poteva fare tre o quattro gol in queste partite. Lui sa di stare bene, gli manca solo il gol. Giocherà lui, voglio che provi a sbloccarsi facendo quel bel lavoro che ha già fatto».

MAGNANI – «Ha recuperato. Abbiamo tantissimo giocatori con i quali abbiamo preso un rischio enorme, gente che negli ultimi anni ha giocato poco, e lo stiamo pagando un po’. Ha fatto una settimana piena ed è dentro, devo ancora decidere chi fare giocare».