Gonzalo Higuain, attaccante della Juventus, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano spagnolo Marca.
MEA CULPA – «Una cosa di cui mi pento è quella di essermi chiuso in me stesso agli inizi della mia carriera, preferendo rimanere a casa piuttosto che uscire per strada a testa alta. Avevo paura di ciò che avrebbero potuto dirmi, poi ho capito che noi siamo solo degli sportivi e, come tali, possiamo andare in giro senza problemi se diamo tutto in campo. Molti ripetono ‘eh con tutti i soldi che guadagni’, ma gli amici non si comprano. E’ da 14 anni che trascorro il Natale con persone diverse, mia madre deve fare 15 ore d’aereo per venire da me. Certo, posso pagarle il biglietto, ma non è che ce l’ho qui vicino, a 10 minuti. Tutti giudicano solo per quello che fai in campo, senza pensare al resto. E’ troppo esagerato, ma ormai sono abituato».
RITIRO – «Avevo deciso di ritirarmi dopo la finale del Mondiale persa con la Germania, mia madre però mi ha convinto a cambiare idea, mi ha detto che avrei dovuto continuare. Fosse dipeso da me, sicuramente avrei chiuso con il calcio. Amo il pallone, ma amo mia madre di più. Ma lei mi ha detto che non avrebbe permesso che lasciassi per lei».