Maxi Lopez
L’attaccante ora al Crotone ha fatto la sua fortuna in Italia, soprattutto negli anni di Catania. In passato, però, ha indossato anche la camiseta blaugrana, nonostante a quelle latitudini, in due anni e 14 partite, non abbia lasciato ricordi indelebili. A dire il vero, anche gli infortuni hanno condizionato il rendimento del classe ‘84.
Pepe Reina
Il portiere ex Napoli è cresciuto nelle giovanili del Barcellona, anche se con la maglia blaugrana lo ricordano in pochi. La sua esplosione, invece, è avvenuta nel Villarreal, altro club spagnolo che nei primi anni del 2000 ha ottenuto grandi soddisfazioni, qualificandosi a ripetizione in Champions League.
Jari Litmanen
L’ex talento finlandese è stato voluto al Barcellona da Van Gaal, ma non ha mai dato l’impressione di poter emulare ciò che aveva compiuto con la maglia dell’Ajax. 2 anni, tante partite viste dalla tribuna a causa di una sempre più costante fragilità fisica e la consapevolezza di essere arrivato troppo tardi in Catalogna.
Dmytro Chygrynskyi
Il difensore è arrivato al Barcellona dopo un’operazione di circa 25 milioni di euro. L’ucraino sarebbe dovuto diventare una colonna del club, ma ha disatteso le aspettative, lasciando la compagine spagnola dopo un solo anno, durante il quale è sceso in campo appena 12 volte.
Adama Traoré
L’esterno del Wolverhampton è cresciuto nella Cantera del Barcellona ed ha esordito in Champions League con il club catalano nel 2013 contro l’Ajax, a soli 17 anni. Due anni più tardi, però, si è trasferito in Inghilterra, cambiando modo di giocare e puntando sulla velocità e la forza fisica.