2° – Pietro Pellegri, Genoa
Predestinato. Questo si diceva di Pietro Pellegri, genovese classe ’01 cresciuto nel vivaio del Grifone. Ha esordito in Serie A il 22 dicembre 2016, a 15 anni e 280 giorni, eguagliando il record di precocità stabilito da Amedeo Amadei. Realizza la sua prima rete in Serie A il 28 maggio 2017, segnando il gol del momentaneo 1-0 nella partita persa per 3-2 sul campo della Roma (nell’ultimo incontro ufficiale di Totti, ndr), con questa rete, realizzata a 16 anni e 72 giorni, diventa il terzo più giovane marcatore in Serie A, dopo Amadei e Gianni Rivera.
All’inizio della stagione successiva, il 17 settembre 2017, alla quarta giornata di campionato, Pellegri realizza una doppietta nella sconfitta casalinga per 2-3 contro la Lazio; diventando così, a 16 anni e 112 giorni, il più giovane calciatore a realizzare una doppietta in Serie A (Wikipedia). L’attaccante si è poi trasferito in Francia, al Monaco, dove però non sta trovando spazio anche a causa di qualche infortunio di troppo. Pellegri potrebbe però presto tornare in Italia: su di lui c’è l’interesse del Bologna.
1° – Romero, Mallorca
Luka Romero, classe 2004, da Durango, Argentina. Il 25 giugno 2020, grazie all’ingresso negli ultimi minuti di gioco della gara persa 2-0 contro il Real Madrid, è diventato a 15 anni e 219 giorni il più giovane calciatore a giocare nella Primera División, superando il precedente record di Francisco Bao Rodríguez. Al momento è il più giovane debuttante in Europa del 21° secolo.