I 10 giocatori più giovani che hanno vinto un Mondiale

by Redazione Cronache

3° – Giuseppe Bergomi

Il Commissario Tecnico Enzo Bearzot lo inserisce nella lista dei ventidue convocati per il Mundial di Spagna ’82. Inizialmente partito come riserva, diventa titolare dopo l’infortunio di Fulvio Collovati nella sfida del secondo girone contro il Brasile, subentrandogli al 34′ del primo tempo. Gioca poi anche la semifinale contro la Polonia (2-0) e la finale dell’11 luglio vinta 3-1 contro la Germania. Diventa così campione del mondo a soli 18 anni e 201 giorni. Di conseguenza è il più giovane calciatore italiano ad aver vinto un Mondiale.

2° – Luis Nazario de Lima Ronaldo

Nonostante sia praticamente un ragazzino, i 44 gol in 47 presenze con il Cruzeiro non lasciano dubbi al CT Carlos Alberto Parreira che decide di portarlo al Mondiale statunitense del 1994. Tuttavia non scende mai in campo in quell’edizione, anche perché il parco attaccanti del Brasile è di livello assoluto: Bebeto, Romario, Leonardo.
Diventa campione il 17 luglio, a Pasadena, quando il rigore calciato da Baggio termina alto e i verdeoro possono festeggiare il loro quarto titolo, che mancava da ventiquattro anni. Il Fenomeno ha 17 anni e 298 giorni.

1° – Edson Arantes do Nascimento ‘Pelé’

 

Considerato da molti il più forte giocatore di tutti i tempi, è inserito nei convocati per il Mondiale di Svezia del 1958 dal CT Vicente Feola.
Pelé è reduce da due anni fantascientifici con il Santos: 107 gol in 84 presenze.
O Rey scende in campo nell’ultima giornata del girone eliminatorio: vittoria per 2-0 sull’Unione Sovietica con doppietta di Vavá che consegna al Brasile il primo posto nel raggruppamento. Da lì, in quel Mondiale, non salterà più una partita.
Decide il quarto di finale contro il Galles, segnando il definitivo 1-0 al 66′.
In semifinale, contro la Francia (data tra le favorite per la vittoria), addirittura fa tripletta, nel 5-2 che porta i verdeoro in finale.
L’atto conclusivo si gioca il 29 giugno, al Råsundastadion di Solna (demolito poi nel 2013) che per l’occasione vede aumentare la propria capienza a 50.000 posti, rispetto ai canonici 36.000.
Gli avversari sono i padroni di casa svedesi che passano in vantaggio al 4′ con il centrocampista del Milan, Nils Liedholm. Vavá pareggia al 9′ e sorpassa al 32′. Nel secondo tempo, Pelé sale in cattedra e realizza uno dei gol più belli della storia del gioco. Stoppa la palla con il petto, sombrero al malcapitato Gustavsson, riprende la sfera e calcia al volo battendo Svensson. Alla fine il risultato è di 5-2, con un altro gol di Pelé e la rete di Zagallo. Inutile il gol del momentaneo 4-2 di Simonsson per gli scandinavi.
Il Brasile è campione del mondo per la prima volta nella propria storia e Pelé diventa il più giovane di sempre a conquistare il titolo più importante di tutti, a 17 anni e 248 giorni.
Questo record resiste ormai da più di 61 anni.